lunedì 30 aprile 2012

Esporre a Times Square...e se fossi io?

Questo è il link nel quale dovrete Cliccare allegramente su "Collect Me" in alto a destra!


Julie Maggi: Click "Collect Me" to help me win $10,000 and a show in the most immense exhibition of art in New York City : Art Takes Times Square.


Il design che mi piace

A me le cose ipermoderne o postcontemporanee fanno abbastanza schifo di solito... mi piace il consumatino, vecchiottino, l'ereditato da un lontano parente o il trovato in giardino. Ecco però che ogni tanto trovo delle cose molto belle, sempre sul minimalismo andante, ma fatte con stile. Vi linko un sito di un atelier davvero figo, se potete fateci un salto, e se potete ancora di più fateci un pensierino... questo è il futuro come lo immagino io :-)

http://www.atelier-bl119.com/





lunedì 23 aprile 2012

La salute del fumettista

Ovvero, essere fumettisti vuol dire nascere individui sani e morire gobbi, mezzi ciecati e con il culo a piattello. Sono due giorni che produco tavole praticamente a ciclo ininterrotto: ieri sera sono andata a dormire alle tre per finirne una e credo che oggi farò il bis. Ma non fino alle tre, per fortuna domani mattina DEVO andare a lezione in Accademia (la specialistica... madò, questo è masochismo puro). Sto preparando tre tavole di Lamour che poi manderò ad un concorso, nella speranza di accrescere almeno i miei materiali di lavoro...ehehe, scherzo! Questi sono i premi diciamo "cartacei" ( poi ovviamente ci sono anche mostra e pubblicazione sul catalogo della mostra per il vincitore ):

CARTA
a. Fabriano - Blocco Studio: 
nr 1 blocchi f.to 27x35 
b. Fabriano - Artistico extra white: 
nr 2 blocchi f.to 23x30,5
nr 2 blocchi f.to 30,5x45,5  
c. Fabriano - Accademia: 
nr 3 blocchi f.to A4 
nr 3 blocchi f.to A3 
d. Fabriano 4: 
nr 5 blocchi f.to 24x33
nr 5 blocchi f.to 33x48

PENNE e PENNARELLI
a. 1 Pitt artist pen MANGA STARTER SET
b. 1 STUDIO BOX con 48 PITT ARTIST PEN BRUSH , penna a fibra con inchiostro di china, punta a pennello

YEAH! I Mitici Fabriano... In realtà io uso la Arches, però...serve sempre un po' di carta.

Insomma, la cosa buona del partecipare ai concorsi è che ci si da una specie di scossa, ci si mette er pepe ar culo, come dicono a Roma. Il problema è che ci vuole un cuscino di quelli shiatzu per riattivare la circolazione di quest'ultimo... poi uno si chiede: "Ma come mai sono ingrassata?"
Groan, torno a disegnare.

giovedì 19 aprile 2012

Io amo i Lego...e voi?

O almeno, erano uno dei miei giocattoli preferiti.... uno dei. Insieme ai colori e alla carta credo che i Lego abbiano accompagnato la mia infanzia e abbiano contribuito a rendermi la nerd che sono oggi. In che modo non saprei ma una cosa è certa: ora so cosa regalare al mio amore quando si laureerà in Ingegneria Aerospaziale... ditemi se non sono perfetti:





Con questo non voglio dire che la laurea in I.A. non sia una cosa seria, anzi...è solo che per quelli che sono i programmi tutta teoria e niente pratica delle università italiane questo è il massimo di navicelle spaziali che il mio amore e i suoi colleghi potranno mai costruire :-) Tantovale che si divertano. Eh, lo so... noi studenti dell'Accademia di Belle Arti siamo dei completi imbecilli. Che ce possiamo fà. E poi anche io ho i miei Lego dei sogni:


Se a questo punto non state ancora sbavando continuate a gioire con la sottoscritta ammirando le meravigliose ricostruzioni dei momenti più intensi della saga. My God.


Diagon Alley...capito? con tutti i negozietti di magia e i pubs. Growl.



Se ve lo state domandando, sì, c'è anche il treno, il mitico Hogwarts Express... :-D

In alternativa, se proprio Harry Potter non vi piace... c'è sempre il meraviglioso Villaggio Medievale... Sono commossa dalla sua ricchezza di particolari. Queste sono cose che ti insegnano tanto, se non vi piacciono vuol dire che la vostra infanzia è stata triste e priva di sani principi morali. Tiè.

Insomma, il mio compleanno è assai lontano ma, se voleste farmi un regalo, sapete dove parare! Besos!


giovedì 12 aprile 2012

Torino Comics con i miei nuovi albetti!

Ebbene sì, quest'anno, dopo tanti casini finalmente mi decido a partecipare ad una fiera! Torino Comics. Non so come sarà, non ci sono mai stata, i pareri sono discordanti: c'è chi dice che sia una figata, chi una vera noia. Io sarò nel cosiddetto "Quartiere Giapponese" con tutte le mie produzioni, vecchie e nuove. Ci tengo particolarmente ad annunciare l'uscita di un nuovo albetto che, a mia detta e non solo, è davvero meraviglioso: Closed, realizzato con la collaborazione di Orazio Guarino, che ne ha scritto i testi. Un piccolo gioiello filosofico che cambia volto ad ogni lettura, in una veste grafica minimal ma allo stesso tempo essenzialmente elegante. Che dire... è un periodo di ristrettezze, devo risparmiare un sacchissimo per produrre il volume di Poe e preparare i manoscritti da spedire agli editori con la mia tesi, che, si spera, troverà la giusta sistemazione. Nel frattempo continua la mia vita torinese, quest'anno più appagante da un punto di vista umano... il che è tutto dire. Mi reputo fortunata ad essere la solita iperattiva lavoratrice stacanovista (e talvolta stica-novista). Se non ci fossero stati i miei libri e i miei fumetti mi sarei sparata più e più volte, figurativamente. E, ovviamente, se non ci fosse stato quell'anima bella del mio fidanzato, amabile sostenitore della sottoscritta durante i periodi più duri e soprattutto, mio fomentatore artistico.

domenica 8 aprile 2012

Si può dire che mi girano le palle?

Sì, si può. Il perchè è semplice. Sono in vacanza da mia nonna che abita in un ridente paesino del Trentino-AltoAdige. Oggi, col mio amore abbiamo deciso di fare una bella gita a Venezia (che non è lontanissima in linea d'aria ma il treno è un regionale della parrocchia che ci mette tre ore per fare 100 km) per vedere la mostra di Klimt. Arriviamo li e la tizia dell'ufficio informazioni turistiche ci dice che è chiusa per sciopero insieme a tutti i musei civici, al che io smadonno alla grande in quel della stazione e decido che, visto che Venezia spigne, con o senza Klimt, di fare un bel giro. Ce ne andiamo a zonzo tutto il giorno e visitiamo la galleria dell'Accademia di Belle Arti che a quella di Torino je fa na pippa. Finito il giro veneziano, riprendiamo il treno e torniamo a casa solo per poi scoprire che ahimè, il museo Correr era aperto e Klimt ci ha pazientemente ed invano aspettato tutto il giorno. Rosicare? Si, grazie.

mercoledì 4 aprile 2012

Essere gay fa male alla salute. In Italia.


Copio pari pari la mail di Marco Giusta, le sue parole credo possano essere in un certo senso le parole di molte persone che, per un motivo o per un altro, preferiscono il silenzio.

 "Non possiamo più tacere e aspettare davanti alla crescente ondata di violenza omofoba che sta investendo la nostra comunità. 

Poche settimane fa Marco Coppola, presidente dell'Arcigay di Verbania, è stato duramente pestato assieme al suo fidanzato, da alcuni buttafuori di una discoteca di Varese perché ballavano assieme. Daniel Zamudio, un ragazzo cileno, uscendo dal concerto di Ricky Martin è stato torturato da un gruppo di fascisti: gli hanno asportato un orecchio, spaccato le gambe a sassate, inciso una svastica sul petto. Daniel è entrato in coma, e dopo 23 giorni è morto. Andrea e Michele, ieri sera, passeggiavano tranquillamente nella nostra Torino, e sono stati inseguiti da un gruppo di teppisti fino a doversi dare alla fuga correndo per evitare un pestaggio.

La misura della nostra pazienza è colma. Di quanti altri ragazzi e ragazze il nostro legislatore vuole veder scorrere il sangue prima di mettere un freno a questa follia? Per quanto ancora non verrà ascoltato il Parlamento Europeo che a più riprese ha chiesto all'Italia di eliminare ogni forma di discriminazione, per quanto verranno ignorate le sentenze della Corte Costituzionale e di Cassazione che impongono al Parlamento di riempire il vuoto legislativo per la completa parificazione dei diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e trans? Per quanto ancora sarà tradita la Costituzione Italiana che all'art. 3 recita "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali"? Quanto dovremo aspettare perché il legislatore accolga le nostre richieste per l'adeguamento della legge Mancino contro i reati d'odio e sopratutto l'apertura dell'istituto del matrimonio anche alle coppie omosessuali, tirando così fuori l'Italia dal medioevo dei diritti civili?

Oggi, nei confronti di chi, a destra come a sinistra come oltretevere, continua a fare dichiarazioni di stampo omofobo, contribuendo a fornire una giustificazione morale ad ogni forma di violenza, pronunciamo questa sentenza: assassini, il nostro sangue gronda dalle vostre mani.

Arcigay Torino Ottavio Mai ringrazia inoltre Andrea Bosonetto e Michele Bincoletto per il coraggio dimostrato nello sporgere querela assistiti dall'avv. Potè di Rete Lenford. Invitiamo inoltre chiunque abbia subito atti di omofobia (minacce, aggressioni, etc) a segnalarcelo e sporgere denuncia. 

La misura della nostra pazienza è colma."

Marco Giusta
Arcigay Torino Ottavio Mai