1) Disegnare molto per trovare un proprio stile FATTO
2) Visitare mostre ed eventi dedicati alla letteratura per l’infanzia (Bologna in primis) FATTO
3) Partecipare ai concorsi per illustratori DA FARE
4) Frequentare corsi e workshop dedicati DA CONTINUARE
5) Tenere a disposizione un portfolio dei propri lavori sempre aggiornato FATTO
6) Creare un sito internet ben fatto delle proprie opere; può essere utile anche un blog FATTO
7) Proporre alle case editrici un progetto editoriale completo FATTO
8 ) Diffidare dalle case editrici che chiedono di essere pagate per pubblicare i vostri lavori FATTO
9) Avere tanta pazienza FATTO
10) Passare del tempo con i bambini, cercando di scoprire il loro linguaggio DA FARE
11) Disegnare, disegnare, disegnare! FATTO
12) “L’illustrazione si fonda su tre concetti: passione, fatica, coraggio” (Svjetlan Junakovic) FATTO
13) Avere sempre uno sketchbook nella borsa FATTO
14) Non limitarsi a voler fare l’illustratore solo per bambini, ma …FATTO
15) Meno snoberia radical-chic dunque e più onnivorismo popolare! FATTO
16) Studiare e venerare i grandi maestri della storia dell’arte FATTO
17) Analizzare il lavoro di altri illustratori e magari telefonargli per un tè DA FARE
18) Prima di avventurarsi, bisogna accertarsi di avere davvero la
passione per questo lavoro, la sola qualità che rende disponibili ad
affrontare inizialmente tanti sacrifici FATTO
19) Credere fermamente in sè stessi e nel proprio progetto FATTO (IN ME STESSA,PIU' O MENO)
20) Per chiudere il consiglio che ci ha regalato il maestro Guido
Scarabottolo: “Ricordatevi sempre: si disegna con la testa, non con le
mani!” FATTO
Tratto dal blog: http://www.centostorie.it/public/wordpress/
Nessun commento:
Posta un commento