lunedì 23 aprile 2012

La salute del fumettista

Ovvero, essere fumettisti vuol dire nascere individui sani e morire gobbi, mezzi ciecati e con il culo a piattello. Sono due giorni che produco tavole praticamente a ciclo ininterrotto: ieri sera sono andata a dormire alle tre per finirne una e credo che oggi farò il bis. Ma non fino alle tre, per fortuna domani mattina DEVO andare a lezione in Accademia (la specialistica... madò, questo è masochismo puro). Sto preparando tre tavole di Lamour che poi manderò ad un concorso, nella speranza di accrescere almeno i miei materiali di lavoro...ehehe, scherzo! Questi sono i premi diciamo "cartacei" ( poi ovviamente ci sono anche mostra e pubblicazione sul catalogo della mostra per il vincitore ):

CARTA
a. Fabriano - Blocco Studio: 
nr 1 blocchi f.to 27x35 
b. Fabriano - Artistico extra white: 
nr 2 blocchi f.to 23x30,5
nr 2 blocchi f.to 30,5x45,5  
c. Fabriano - Accademia: 
nr 3 blocchi f.to A4 
nr 3 blocchi f.to A3 
d. Fabriano 4: 
nr 5 blocchi f.to 24x33
nr 5 blocchi f.to 33x48

PENNE e PENNARELLI
a. 1 Pitt artist pen MANGA STARTER SET
b. 1 STUDIO BOX con 48 PITT ARTIST PEN BRUSH , penna a fibra con inchiostro di china, punta a pennello

YEAH! I Mitici Fabriano... In realtà io uso la Arches, però...serve sempre un po' di carta.

Insomma, la cosa buona del partecipare ai concorsi è che ci si da una specie di scossa, ci si mette er pepe ar culo, come dicono a Roma. Il problema è che ci vuole un cuscino di quelli shiatzu per riattivare la circolazione di quest'ultimo... poi uno si chiede: "Ma come mai sono ingrassata?"
Groan, torno a disegnare.

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