Ebbene sì, quest'anno, dopo tanti casini finalmente mi decido a partecipare ad una fiera! Torino Comics. Non so come sarà, non ci sono mai stata, i pareri sono discordanti: c'è chi dice che sia una figata, chi una vera noia. Io sarò nel cosiddetto "Quartiere Giapponese" con tutte le mie produzioni, vecchie e nuove. Ci tengo particolarmente ad annunciare l'uscita di un nuovo albetto che, a mia detta e non solo, è davvero meraviglioso: Closed, realizzato con la collaborazione di Orazio Guarino, che ne ha scritto i testi. Un piccolo gioiello filosofico che cambia volto ad ogni lettura, in una veste grafica minimal ma allo stesso tempo essenzialmente elegante. Che dire... è un periodo di ristrettezze, devo risparmiare un sacchissimo per produrre il volume di Poe e preparare i manoscritti da spedire agli editori con la mia tesi, che, si spera, troverà la giusta sistemazione. Nel frattempo continua la mia vita torinese, quest'anno più appagante da un punto di vista umano... il che è tutto dire. Mi reputo fortunata ad essere la solita iperattiva lavoratrice stacanovista (e talvolta stica-novista). Se non ci fossero stati i miei libri e i miei fumetti mi sarei sparata più e più volte, figurativamente. E, ovviamente, se non ci fosse stato quell'anima bella del mio fidanzato, amabile sostenitore della sottoscritta durante i periodi più duri e soprattutto, mio fomentatore artistico.
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