mercoledì 14 settembre 2011

...nel nome dell'arte e dell'amor proprio, darò la tesi a febbraio.

Ebbene si...ho deciso! Fino ad oggi è stato solo un piccolo tarlo che mi scavava il cervello ma ora ho realizzato.
Devo preparare tre esami per il 3 (studiare un altro libro e ripassare il primo-tutto dell'adorata "fenomenologia delle arti contemporanee"), 6 (critica d'arte, il mio relatore della tesi- vi ho detto tutto)e 7 ottobre (realizzare svariate tavole di fumetto), finire tre tele per la laurea (e non trovo il prof con cui mi dovrei laureare perchè si vede che essendo mezzo in pensione è scomparso dal mondo). 

Siccome poi mi piacerebbe pubblicare il saggio che sono stata a preparare per tutta l'estate, con 40 gradi in casa...beh, diciamo che tantovale finire le cose con la dovuta calma e iniziare sto biennio con l'ansia. Io lo sapevo che finiva così. LO SAPEVO.

In tutto questo da qui a febbraio infilerò anche: tutte le materie del primo semestre più relativi esami, palestra e piscina, preparazione dell'Art Book per The Brooklyn Art Library (già citato...no??Questo.), finire le mie nuove autoproduzioni (gli ultimi sgoccioli di Poe e gli Aforismi illustrati volume 1), finire Elenoir2, farmi crescere i capelli che quel disgraziato del mio parrucchiere ha tagliato in modo obrobrioso, licenziare il mio fidanzato se non mi preparerà il suo buonissimo ragù almeno una volta al mese per tirarmi su di morale...e ricomprare il frigo: sbrinarlo col cacciavite non è stato un bene.

Devo essere più felice o più triste?? Mi ero prefissata questa scadenza in modo così altalenante che davvero non so che pensare adesso. Boh, come si dice a Roma: sti cazzi. Ce la farò comunque e spakkerò almeno 2 universi, facendocela.

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