Se penso che dovrò rimettermi a guardare le note sui righi e sugli spazi... Però, dai, grazie a questo ENORME sacrificio potrò, tra una decina d'anni (forse) suonare questo:
La cosa più importante che si possa perdere è il tempo e non si ha speranza alcuna di ritrovarlo.
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sabato 10 novembre 2012
Violoncello vieni a me!
Ebbene, dopo tanta attesa, finalmente l'ho saputo! Da lunedì inizierò le lezioni di violoncello (cosa che mi rende molto felice) e di solfeggio (cosa che mi rende un po' meno felice)... Ancora ricordo quando da piccola provarono a mettermi di fronte a questo libro: Il Bona. Santi numi, che sofferenza. Credo sia stato il motivo per il quale ho mollato lo studio del pianoforte...
Se penso che dovrò rimettermi a guardare le note sui righi e sugli spazi... Però, dai, grazie a questo ENORME sacrificio potrò, tra una decina d'anni (forse) suonare questo:
Se penso che dovrò rimettermi a guardare le note sui righi e sugli spazi... Però, dai, grazie a questo ENORME sacrificio potrò, tra una decina d'anni (forse) suonare questo:
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lunedì 13 febbraio 2012
Violoncellerò?
Forse lo sanno in 2 che a me piace un sacco il violoncello. Beh, si, è una gran figata di strumento, no? Come sarebbe a dire qual'è? Mhhh, è quella specie di grosso violinone che si suona da seduti...non quello enorme, per quello ci vuole la patente speciale per portarlo in giro.
A parte gli scherzi... tutto è iniziato quando, ascoltando il concerto di Giuliani op. 30, che tuttora resta uno dei miei preferiti, mi resi conto che c'era uno strumento là dentro che mi piaceva un sacchissimo. Vi posto un video carino: il chitarrista è quel simpaticone di Giulio Tampalini, davvero bravissimo, oltre che, per l'appunto, simpatico. Sappiate che dura 30 minuti, quindi versatevi un bel bicchiere di vino, accendetevi un sigaro e ascoltate in silenzio.
Detto ciò: oggi ho conosciuto presso il Centro di Formazione Musicale di Torino il Maestro Alfredo Giarbella, violoncellista al, nientepopodimeno che, Teatro Regio di Torino. L'ho incontrato e ci ho scambiato due parole riguardo alla possibilità di iniziare a studiare il violoncello, soprattutto nel caso non dovessi andare in Erasmus (e vista la situazione economica...). Mi ha detto che non ci sono problemi e che con la forza e la pazienza si fa tutto. Insomma, non è una strafigata? La cosa buona è che il Centro è molto economico rispetto ad un insegnante privato, pur offrendo degli insegnanti da paura. Il violoncello lo potrei inizialmente affittare (credo si parta da 15-20 euro mensili) e il resto è solo studiare studiare e studiare...yuppyyy!
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