martedì 13 marzo 2012

Wildt: una mostra che non mi perderò.

Ebbene si. Dopo secoli in cui ho pregato in aramaico affinché venisse giustamente organizzata una megamostra su Adolfo Wildt , sotto quotato dalla critica, ma grande, scultore italiano dei primi del novecento, finalmente a Forlì ne organizzano una in quel stupendo complesso museale che sono i Musei di San Domenico. Di una bravura assurda il tipo. Beh, adesso non mi ferma nessuno, ho tempo fino al 17 giugno per fare una cosa che a questo punto è d'obbligo: terminare le riletture varie di Elenoir 2 (per chi non avesse letto Elenoir, il mio primo romanzo, che se lo leggesse) e farmi approvare il testo dal mio editore, nella speranza che non mi abbia data per morta. 
Hey, a proposito di news: martedì prossimo mi laureo in pittura, incredibile no?



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