mercoledì 20 luglio 2011

Anniversari e co.

Tra qualche giorno sarà il 10mo anniversario del G8 di Genova. Mi ricordo ancora della devastazione che c'era nelle strade di quella città 10 anni fa. Mi dolgo solo di non aver avuto la macchina fotografica, all'epoca... Ero piccola e non capivo. Mi sentivo grande abbastanza da voler sfidare delle forze che ancora non sapevo da dove scaturissero. Sapevo che c'era qualcosa di sbagliato, qualcosa per il quale valesse la pena combattere, solo che non avevo idea di cosa fosse. Adesso, 10 anni dopo, le ferite di coloro che parteciparono a quel macello non si sono ancora rimarginate. Vengono costantemente riaperte in uno Stato in cui sembra non esserci evoluzione alcuna, anche col passare dei decenni. Ancora adesso vengono spiegate migliaia di persone armate per pestare manifestanti che altro non vogliono se non difendere la loro terra, i loro ideali, il loro diritto a sentirsi parte di una Nazione Democratica (perchè si dice da qualche parte che l'Italia sia Democratica e Laica). Dieci anni dopo vengono ancora spesi miliardi per il sostentamento di corpi delle forze dell'ordine e per l'utilizzo indiscriminato delle stesse. C'è ancora una casta di politici che regna indisturbata, galleggiante nei privilegi ad personam, di qualunque forma, economica o legislativa, essi siano. Sabato 23 luglio sarò in Val di Susa, a cenare con i NO TAV, fratelli o cugini ideali di tutti coloro che nel mondo si battono per le ingiustizie sociali. Persone tagliate fuori dalla politica, dalla democrazia e dal diritto di espressione. Private della libertà di dichiarare ingiusta una prevaricazione degli interessi economici di pochi sui legittimi interessi della comunità. Non combatterò, non farò nulla che possa portare anche solo qualcuno a lamentarsi del chiasso (beh, al limite canterò visto che sembra ci saranno i Punkreas in concerto).

Ma questa volta, a scanso di equivoci, la macchina fotografica me la porto.

Per saperne di più : G8 FOTO E REPORTAGE

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