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sabato 15 settembre 2012

Romeo e Giulietta!


ROMEO - E allora, cara santa, che le labbra 
facciano anch’esse quel che fan le mani: 
esse sono in preghiera innanzi a te, 
ascoltale, se non vuoi che la fede 
volga in disperazione. 
GIULIETTA - I santi, pur se accolgono 
i voti di chi prega, non si muovono. 
ROMEO - E allora non ti muovere 
fin ch’io raccolga dalle labbra tue 
l’accoglimento della mia preghiera. 
  (La bacia) 
                                        

Romeo + Giulietta

Romeo e Giulietta

Shakespeare in love



Quale delle tre coppie preferite? ^___^

lunedì 30 gennaio 2012

Lettera alla mia generazione: parte 1

Avete dormito sta notte? Quali erano i vostri pensieri prima di addormentarvi? C'è paura, ansia, panico oppure speranza, gioia e tranquillità? Quello che fate è frutto di una scelta giusta che avete fatto in passato o no? Avrete mai le possibilità che hanno avuto i vostri genitori? Eh, loro erano più poveri in partenza ma poi non hanno avuto troppi problemi a trovare un lavoro, farsi una famiglia e creare...voi. Noi saremo ancora qui tra dieci anni? A piangere per la colpa di essere nati in un mondo più complicato? Avremo la fortuna, perchè di fortuna si tratta, di poter fare quello per cui abbiamo studiato tanto, quello che ci renderebbe felici? O passeremo una vita insoddisfatta, accontentandoci di tappare i buchi con un lavoro che magari doveva essere solo "temporaneo, finchè non mi sistemo meglio"? 
Se siete persone che hanno fatto centinaia di chilometri per trovare una nuova città nella quale crescere, che hanno fatto tante esperienze, che si sono scottati e hanno cambiato la pelle, forse diventando un tantino più cinici (prima ancora che comparisse la prima ruga), non siete da soli. Se vi siete stufati di correre dietro al futuro dei vostri sogni, che tante volte avete visto così vicino, e adesso sentite premere qualcosa sul petto e sapete che non è altro che lo sguardo privo di comprensione di un'altra generazione che tutto ha preso e ora ci chiama bamboccioni, oltre al danno pure la beffa. 
Beh, alzate la testa e prendete un respiro e ancora una volta fate quello che vi è possibile. Sacrificatevi ancora. Ancora notti a lavorare senza nessuno che vi paghi, ancora cedere a compromessi privi di equità, ancora consapevolezza di un domani senza famiglia, ancora certezza di una fredda vecchiaia. Ma non pensate mai che sia la fine. Usiamo le nostre energie per aggrapparci alle zattere che di tanto in tanto passano per questo mare. Siamo tanti ma siamo tutti qui, nuotiamo fianco a fianco e l'unica cosa che possiamo fare è cercare di stare su, a galla facendo il morto. 
Non siete gli unici che vengono guardati come se fossero dei sacchetti della monnezza, raccolta differenziata ovviamente, a seconda di quello per cui vi siete preparati c'è un contenitore diverso. A volte persino i genitori stessi sembrano dirci con gli occhi e con le parole "che dopo tanti sacrifici" ora siamo come il vuoto a perdere.
Se siete donne è pure peggio. Le vostre mamme che "lottando hanno conquistato il diritto al voto" e vi hanno permesso di essere donne libere e lavoratrici, non schiave della famiglia, del matrimonio e del compito sociale di essere mamma ora vi vorrebbero sposate, magari con uno ricco, di buona famiglia. Ma mica per altro, loro si preoccupano per il vostro futuro. 
E tutto quello per cui avete combattuto voi? Tutte le volte che vi siete rese conto che le vostre mamme non avevano sconfitto tutti i draghi di cui vantavano battaglie gloriose? Quella volta che non vi hanno assunte perchè donna di quasi trent'anni? O quando per ricevere un si avreste dovuto lasciare che certe cose venissero fatte?
E poi niente assicurazione, niente contributi, niente certezza di rinnovo del contratto a progetto, niente cassa integrazione (beh, non avete nemmeno un contratto) o addirittura firmare dimissioni in bianco e cose così. 
E se lavorate in ambito artistico niente remunerazione per almeno i primi 10-15 progetti andati in porto il che, se va bene vuol dire i migliori anni della tua vita passati a sgobbare senza mettere nulla da parte per il futuro, vivendo in una casa minuscola insieme a persone ancora più depresse di te che non sanno nemmeno cosa faranno dopodomani, figurati tra un anno.

Non siete da soli.

mercoledì 18 gennaio 2012

Sono innamorata.

In questo periodo se dovessi vestirmi con i miei sentimenti, mi vestirei d'amore. Mi innamoro della musica, dell'arte, delle persone e sono felice. Beccatevi sto capolavoro...




Ho preparato gli sfondi per il Pierrot, che ho deciso di chiamare "I segreti delle dame", se la mia metà artistica acconsente. Sono venuti strabene.
Sta sera cucino queste:

Crêpes Norvégienne
  • 125 g farine de Sarrazin
  • 125 g farine de froment
  • 3 oeufs
  • ½ l de lait
  • tranches de saumon fumé
  • crème fraîche
  • aneth ciselé surgelé
  • 1 c. à soupe d'huile pour la crêpière
  • 1 c. à soupe de beurre fondu

Préparation
pour Crêpes Norvégienne

Battez la pâte à crêpes avec tous les ingrédients nécessaires. Laissez reposer, battez à nouveau et allégez avec un peu plus de lait si nécessaire.
Commencez à faire cuire la première face de la crêpe, déposez-y la tranche de saumon fumé puis ½ c. à café de crème fraîche et poudrez avec l'aneth ciselé surgelé en boîte.
Repliez la crêpe en quatre, retournez et faîtes dorer l'autre face de la crêpe. Dégustez bien chaud avec un petit vin blanc léger du Luxembourg bien frais.

venerdì 19 agosto 2011

I maschi, chi li capisce? Ecco qui la loro guida all'accoppiamento!

Ero disperata, lo ammetto. Cercavo di capirci qualcosa di più di quello che è e resterà per me un mistero: i maschi ci sono o ci fanno? La domanda mi è sorta perchè mi sono resa conto che talvolta non basta spiegare un problema ad un maschio e mettergli davanti le alternative che gli si parano dinnanzi in base alle sue scelte. A volte non è sufficiente. E allora mi sono detta "Ma ci sarà un cazzo di Pdf da qualche parte che spieghi come si usano? Magari il mio l'ho montato male (mh, si lo so, suona malissimo)." E invece nessun Pdf in giro ma solo stupide considerazioni o decaloghi scritti da quindicenni che di maschi ne hanno visti 2 (padre e fratello). Ma come? Esistiamo da milioni di anni e nessuno, dico, nessuno, ha mai scritto un libro che spieghi per filo e per segno come funzionano i maschi??? No.

Ma una soluzione c'è! Ed è un sito scritto da "Ciao, sono Marco (alias Reborn) e sono un uomo, un uomo che come te voleva di più dalla vita in fatto di donne."
E' qualcosa da pisciarsi dalle risate...ed io che credevo di avere problemi di comunicazione!Ahahah, è qualcosa di sbellicoso.
Ma qual'è l'utilità di questo sito per una donna?

1. Capire che, quando un maschio ti dice "Oddio, quante pippe mentali vi fate voi donne" , non vuol dire che gli uomini se ne facciano di meno.
2. Rendersi conto che, come viene menzionato più e più volte nel sito, i maschi sono uomini delle caverne.
3. Imparare ad attivare quei centri nervosi che risultano temporaneamente offline nei cervelli dei propri fidanzati e capire perchè si disconnettono.

Una delle perle del sito è la " Sezione FUCK FAQ". Assolutamente da non perdere.
Eh, si...è scritto proprio così.

sabato 13 agosto 2011

A proposito di una certa Elenoir...

Che dire... adesso che il secondo libro di Elenoir è a poche pagine dalla fine mi rendo conto di una cosa: ne scriverò un terzo. Oddio, ed io che mi ero ripromessa di non farne una trilogia! Cavoli, è che appena vado avanti le cose saltano fuori da sole e finisco per scoprire che si aggiungono sempre nuovi pezzi al mio puzzle che sembrava finito. Allora, vi anticipo qualcosa? No. Voglio essere sincera, non so nemmeno se uscirà mai in libreria ma una cosa è certa: quest'anno molte cose sono cambiate per me ma mi rendo conto che non ho mai certezze, nemmeno una. Anzi, solo una. Quello che vivo, quello che provo, lo voglio scrivere, sempre e comunque. Scriverò dell'amore, scriverò del dolore, scriverò anche dell'orgoglio e dei pregiudizi se necessario...e di tutto il resto. Elenoir ha scritto lei un bel capitolo della mia vita. Un MIO capitolo e di nessun altro. Mi spiego meglio: mio e di tutti i miei lettori, questo si, ma se lo prendo da un punto di vista di "esperienza di vita", chiaramente ha cambiato soprattutto me. Adesso mi sento in un periodo di grande lucidità, nonostante gli alti e i bassi, sono piena di energie e di voglia di fare. Porterò avanti questa cosa perchè è la mia vita. Elenoir ne ha bisogno quanto me.

giovedì 7 luglio 2011

Abbiamo tutti bisogno di qualcuno...


"Da piccolo mi preoccupavo sempre di cosa avrei fatto da grande, sai, quanti soldi avrei guadagnato o se un giorno sarei diventato uno importante. Quello che desideri di più al mondo a volte non succede... a volte succede quello che non ti saresti mai aspettato. Come ad esempio lasciare il mio posto a Chicago e la mia carriera e decidere di restare qui e iscrivermi a medicina. Non lo so... incontri migliaia di persone e nessuna ti colpisce veramente. E poi incontri una persona, e la tua vita cambia... per sempre."

http://www.youtube.com/watch?v=wigqKfLWjvM

Amore e altri rimedi. Un film che parla d'amore e di come va la vita. :-)
Ps: sì, mi sono commossa, vorrei vedere...