Visualizzazione post con etichetta fumetto. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta fumetto. Mostra tutti i post

giovedì 30 agosto 2012

Un fumetto su Joe Strummer!

Sto preparando un fumetto su Joe Strummer, il mio mito rock. Che ne pensate? Lo presenterò a Treviso Comic Book Festival :-)

Image du Blog biodesstars.centerblog.net

martedì 5 giugno 2012

Piccolo grande resoconto

Eccomi qui...eccomiiiii! Lo so, sono tornata su Facebook e sono sparita dal blog! Ma come avrei potuto farne a meno? Ora vi spiego perchè. Ci sono delle notizione che dovevo condividere con la massa, dove per massa si intendono anche i miei cari amici lontani, ovvero quasi tutti.
La prima notizia è che alcuni delle mie opere verranno esposte a New York! Ma andiamo con calma... vedetevi questo video, e sappiatemi dire.


Here is another making-of from my graphic novel Lamour. I've been selected to be exhibited on June 18th, 2012 in Times Square, New York City.

Sinceramente, faccio ancora fatica a crederci. Voglio cogliere l'attimo e ringraziare tutte le persone che mi hanno votata e che hanno fatto in modo che io potessi raggiungere questo piccolo, ma che cacchio dico, grande traguardo!!
Per le prossime notizie, non temete...avrete presto aggiornamenti!

lunedì 23 aprile 2012

La salute del fumettista

Ovvero, essere fumettisti vuol dire nascere individui sani e morire gobbi, mezzi ciecati e con il culo a piattello. Sono due giorni che produco tavole praticamente a ciclo ininterrotto: ieri sera sono andata a dormire alle tre per finirne una e credo che oggi farò il bis. Ma non fino alle tre, per fortuna domani mattina DEVO andare a lezione in Accademia (la specialistica... madò, questo è masochismo puro). Sto preparando tre tavole di Lamour che poi manderò ad un concorso, nella speranza di accrescere almeno i miei materiali di lavoro...ehehe, scherzo! Questi sono i premi diciamo "cartacei" ( poi ovviamente ci sono anche mostra e pubblicazione sul catalogo della mostra per il vincitore ):

CARTA
a. Fabriano - Blocco Studio: 
nr 1 blocchi f.to 27x35 
b. Fabriano - Artistico extra white: 
nr 2 blocchi f.to 23x30,5
nr 2 blocchi f.to 30,5x45,5  
c. Fabriano - Accademia: 
nr 3 blocchi f.to A4 
nr 3 blocchi f.to A3 
d. Fabriano 4: 
nr 5 blocchi f.to 24x33
nr 5 blocchi f.to 33x48

PENNE e PENNARELLI
a. 1 Pitt artist pen MANGA STARTER SET
b. 1 STUDIO BOX con 48 PITT ARTIST PEN BRUSH , penna a fibra con inchiostro di china, punta a pennello

YEAH! I Mitici Fabriano... In realtà io uso la Arches, però...serve sempre un po' di carta.

Insomma, la cosa buona del partecipare ai concorsi è che ci si da una specie di scossa, ci si mette er pepe ar culo, come dicono a Roma. Il problema è che ci vuole un cuscino di quelli shiatzu per riattivare la circolazione di quest'ultimo... poi uno si chiede: "Ma come mai sono ingrassata?"
Groan, torno a disegnare.

giovedì 12 aprile 2012

Torino Comics con i miei nuovi albetti!

Ebbene sì, quest'anno, dopo tanti casini finalmente mi decido a partecipare ad una fiera! Torino Comics. Non so come sarà, non ci sono mai stata, i pareri sono discordanti: c'è chi dice che sia una figata, chi una vera noia. Io sarò nel cosiddetto "Quartiere Giapponese" con tutte le mie produzioni, vecchie e nuove. Ci tengo particolarmente ad annunciare l'uscita di un nuovo albetto che, a mia detta e non solo, è davvero meraviglioso: Closed, realizzato con la collaborazione di Orazio Guarino, che ne ha scritto i testi. Un piccolo gioiello filosofico che cambia volto ad ogni lettura, in una veste grafica minimal ma allo stesso tempo essenzialmente elegante. Che dire... è un periodo di ristrettezze, devo risparmiare un sacchissimo per produrre il volume di Poe e preparare i manoscritti da spedire agli editori con la mia tesi, che, si spera, troverà la giusta sistemazione. Nel frattempo continua la mia vita torinese, quest'anno più appagante da un punto di vista umano... il che è tutto dire. Mi reputo fortunata ad essere la solita iperattiva lavoratrice stacanovista (e talvolta stica-novista). Se non ci fossero stati i miei libri e i miei fumetti mi sarei sparata più e più volte, figurativamente. E, ovviamente, se non ci fosse stato quell'anima bella del mio fidanzato, amabile sostenitore della sottoscritta durante i periodi più duri e soprattutto, mio fomentatore artistico.

giovedì 9 febbraio 2012

Leggete i miei fumetti on line!

Proprio così, forse qualcuno di voi ancora non lo sa, ma molti dei miei fumetti sono disponibili gratuitamente on line! Vi segnalo quello di Elenoir ma potete trovare sullo stesso sito anche altre mie creazioni e, non appena avrò nuovo materiale verrete aggiornati! :-) Buona lettura!


venerdì 27 gennaio 2012

Interview ^___^




-Elena Romanello7 gennaio 2012-    Accanto ai fumetti tradotti dai mercati floridissimi come titoli come quello statunitense o quello giapponese, o dai Paesi più elitari, come l’America latina o l’area franco belga, sono ormai molti i nomi di artisti italiani della Nona Arte, alcuni anche giovanissimi.
Julie Maggi, fumettista e vignettista torinese, è ormai una presenza costante a fiere ed eventi del settore e ha raccontato ad Articolotre qualcosa su cosa fa e cosa progetta.

Come sei arrivata a fare la fumettista?
Ho iniziato a fare la fumettista prima leggendo molti fumetti, poi studiando disegno e dedicandomi al perfezionamento delle mie sceneggiature. Fin da bambina copiavo i disegni che vedevo in giro e cercavo sempre di esprimere i miei sentimenti con delle illustrazioni. Poi mi sono resa conto che volevo farlo come mestiere e ho cercato di farmi una strada.

Qual è la tua opera a cui sei più legata?
Sono molto legata ad Elenoir, che, pur non essendo prettamente a fumetti (è un romanzo illustrato) rappresenta per me un’età di passaggio, l’adolescenza, in cui molte cose della mia vita sono cambiate. Oltretutto l’ho scritto e disegnato a 21 anni, quindi mi fa molta tenerezza. Ricordo ancora il giorno in cui trovai la prima copia in libreria… un’emozione unica che forse solo una madre può capire!

Che metodo di lavoro hai?
Sono abbastanza severa con me stessa: amo svegliarmi la mattina prestissimo, mettermi subito al lavoro per l’intera giornata e semmai lasciarmi dei giorni liberi durante la settimana per visitare mostre o per brevi trasferte in altre città o in campagna, dove coltivo le mie piante e medito. La mia giornata tipo è molto diversa a seconda della fase del lavoro: se sto scrivendo una trama necessito di silenzio umano e tanta musica rilassante; se invece sto disegnando ho bisogno di ispirazione, quindi necessito di prepararmi con un’oretta di letture interessanti (dai giornali ai libri illustrati); nella fase dell’inchiostrazione la cosa più importante è che nessuno mi tocchi: se mi casca una goccia di inchiostro mi sentono gridare anche a Tokyo. Infine c’è la colorazione: è la fase più rilassante e interessante, ma anche carica di tensione, la scelta dei giusti colori è fondamentale e, lavorando solo ad acquerello, non posso permettermi di sbagliare.

Quali sono i tuoi maestri in ambito fumettistico e non?
Amo molto tutti gli illustratori e i fumettisti dei primi anni del secolo scorso o addirittura della fine dell’Ottocento: Antonio Rubino, Aubrey Beardsley, ma anche Jill Barklem e Arthur Rackham. Nella vita reale ho avuto la fortuna di incontrare persone del calibro di Javier Zabala e Fatih Mika, professionisti nel campo dell’illustrazione il primo e dell’incisione il secondo, che, più di ogni altra cosa, mi hanno dato un metodo di lavoro.

Progetti a cui stai lavorando e prossimi?
Al momento sto lavorando ad un graphic novel intitolato Lamour, completamente scritto, disegnato e colorato da me. Si tratta del mio primo fumetto non a puntate ed interamente a colori: un lavoro lungo ed accurato che necessiterà di un paio d’anni per la realizzazione. Ho terminato quest’estate la stesura di Elenoir 2, il mio secondo romanzo con Elenoir come protagonista e ho completato anche il volume da novanta pagine de “I racconti di Poe”. Presto lo metterò in vendita come raccolta autoprodotta delle storie della piccola punk. In futuro conto di realizzare le illustrazioni dei miei aforismi e poi chissà… al momento credo di essere molto legata al presente!

Come vedi il mercato del fumetto e dell’illustrazione in Italia?
Decisamente in crisi e poco attraente per un giovane artista che necessiti di una crescita “sul campo”. Ma forse è proprio questo che ci rende più forti: sapere che, solo grazie alla professionalità e alla creatività costantemente rinnovata possiamo uscire da questo miasmatico vecchio sistema editoriale, artistico e, più in generale, lavorativo.

Ps: in realtà sono Pugliese, ma vabbè. :-)

sabato 22 ottobre 2011

Un riconsiglio

Come già consigliato dalla mia amica e collega Eleonora Antonioni ecco un fumetto che pare interesting...:-)




Si tratta di una storia molto particolare, soprattutto per quelli usciti dalla Beat generation...:-)
Qui il sito di Arne Bellstorf!

mercoledì 28 settembre 2011

Barbapapa

Ci sono arrivata tardi ma...ecco qui il primo anime sbarcato in Italia ma inventato in Francia... durante i moti rivoluzionari degli anni 70... Questi assomigliano a me e al mio fidanzato ma anche gli altri componenti della famiglia dei Barbapapa sono bellissimi! Sarò tarda ma li ho scoperti ora...
Compresa anche la frase "Resta di stucco: è un barbatrucco". Un tipo che conoscevo secoli fa la diceva sempre e io pensavo fosse un po' scemo.

Barbabravo (in originale "Barbibul") è blu. È lo scienziato ed inventore della famiglia Barbapapà: a volte però le sue idee sono troppo audaci e i suoi esperimenti finiscono per causare catastrofiche conseguenze.
 


Barbottina (in originale "Barbotine"): è arancione. Stereotipo dell'intellettuale, porta gli occhiali e ama leggere. Intelligente e ironica, si diverte a stuzzicare il fratello Barbabarba con commenti scherzosi sui suoi quadri.

 

In realtà ci sarebbe anche Barbabarba (in originale "Barbouille"). È l'artista di casa e la sua pelliccia nera è spesso imbrattata dei colori che usa per dipingere.

giovedì 15 settembre 2011

Prossimamente nelle vostre librerie...

Ebbene si, uno degli aspetti positivi di aver spostato la tesi a febbraio è che posso fare tutta una serie di cose che altrimenti avrebbero visto la luce tra millemila anni. Per esempio stampare il mio volume de "I racconti di Poe". Sono 90 pagine di puro fumetto soft punk con tendenze decisamente poco etero e plateali accuse a coloro che si occupano di politica delle anime. Ne sono molto fiera visto che, quando prenderà il volo potrò dire di aver fatto nascere non solo albi, ma anche volumi a fumetti AUTOPRODOTTI. Spero vi piacerà. :-) ho trovato questa tipografia che è very economica...si chiama Atena. Digitale vs offset...per le autoproduzioni vince il primo.




Questa è la vecchia copertina che avevo preparato...ma mi sa che ne farò una nuova...voi che dite?


mercoledì 3 agosto 2011

Addio mondo crudele! Muoio di caldoooo!

Ebbene si! Basta, ora mi sciolgo. Sono 30 gradi alle quasi 8 di sera, dice il computer, ma io non ci credo. Ho studiato un botto, oggi, ho visto Funeral Party in pausa pranzo e ho fatto mezz'ora di esercizi ginnici...ma non ce la fo più, ora doccia e poi micropizza.

Ok...mi rendo conto solo ora che il Trailer che hanno fatto e che vi ho linkato fa davvero schifo...ma il film è simpatico, davvero.

Va bene, lo so che di solito si dice "simpatico" quando non vuoi dire che un tuo amico che vuoi presentare a d una tua amica è "un cesso"... però fidatevi ! ;-)

sabato 30 luglio 2011

Notizie che ti lasciano così...

Ovvero... Può una persona, perchè nota per la realizzazione di fumetti di successo in Italia e all'estero, avere un contratto con una grossa casa di produzione per realizzare un film che uscirà in tutte le sale italiane e forse, si vocifera, parteciperà anche alla rinomata "Venezia"? Può. Ma magari si scopre un nuovo talento della cinematografia... chi lo sa. So solo che Qui trovate i suoi cortometraggi e qui sotto vi mostro il trailer...

Fate voi.

lunedì 25 luglio 2011

Finisco "I Misteri di Key Mountain"!


Come molti di voi sapranno, come progetto alternativo-indipendente-irriverente, porto avanti da qualche anno la piccola serie de I racconti di Poe, oggi mi metto e dopo millemila anni finisco le tavole della storia " I misteri di Key Mountain"... verrà dedicata a quelli del movimento NOTAV. Perchè? Perchè è ambientata a Chiomonte!!


venerdì 22 luglio 2011

Storie di ordinaria omofobia....

Copio ed incollo dal mio blog "I racconti di Poe":

"Nel post precedente, risalente ad un anno fa circa, avevo condiviso con voi in forma più gradevole la storia a fumetti di Poe "Sotto la superficie", comunque leggibile su questo blog (guardate di lato sulla destra, ci sono i vari link). Ebbene, circa un mese fa qualche simpatico utente ha deciso di far bannare la mia storia dal sito in cui l'avevo archiviata per contenuto non adatto ai minori. Ora, siccome è ancora qui sul mio blog, dal quale non mi sogno di levarla (e se mi bannano qui ve la spedisco stampata), leggetela e, se pensate che sia in qualche modo offensiva fatemi sapere perchè! Quelli di Issu.com non hanno avuto nemmeno la decenza di mandarmi una mail. Però devo dire che quasi 500 persone l'hanno letta e nessuno e dico nessuno ha mai avuto da ridire. Sono davvero indignata per l'idiozia mostrata da chiunque sia stato a compiere una cosa del genere: omofobi, puritani (oh! si vedono le tette di una sirenaaa!!!), ignoranti. Io ve lo ri-posto (ho provato a ricaricarlo nel sito, speriamo che questa volta proceda tutto per il meglio), ma sappiatelo, dovrete registrarvi per leggerlo...

Open publication - Free publishing - More comics

Che dire, nessuno aveva mai bannato nulla di mio da nessun posto. Oltretutto non c'è nulla di scandaloso nel mio fumetto. Odiosi.