Le delusioni del 2011.

E anche oggi ne è arrivata una. Non ci sarà Lucca Comics per me, quest'anno, almeno, non con Iris Comics. E quella che speravo potesse diventare una casa editrice resterà semplicemente l'etichetta con la quale marchierò le mie autoproduzioni.
Un progetto che si può dire chiuso qui. In un certo senso tutto sembrava portare a questo epilogo. Pochi soldi in partenza ma tanta voglia di lavorare; poi uno degli autori che già aveva iniziato a collaborare ha invertito la rotta (in senso letterale, visto che ha lasciato il Paese); poi anche un altro si è dato alla macchia; poi la scoperta che la società che avrebbe dovuto aiutarci con dei finanziamenti chiedeva che facessimo dei corsi "per la sicurezza" che costavano migliaia di euro, che noi ovviamente non potevamo permetterci; oggi la notizia di Lucca.
Basta. Non coinvolgerò più altre persone in progetti miei a meno che non abbia garanzie infinite sull'esito degli stessi. Sono proprio demoralizzata. So per certo inoltre che, anche chi io ritengo di talento, soffre la crisi e non riesce a trovare lavoro. Ma mi devo fare forza, andare avanti, laurearmi e continuare i miei progetti. Almeno ho delle persone che mi amano vicine e , evviva, un fidanzato adorabile.